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25.6.09

Psicomotricità: bimbi da 0 a 6 mesi


La psicomotricità è l'evoluzione delle capacità che permettono di realizzare una serie di movimenti corporei e di azioni, ma anche della rappresentazione mentale e cosciente degli stessi.

Bisogna partire con l'idea che la prima intelligenza è quella senso motoria che è il corpo in prima istanza a dover essere preparato per poi apprendere il mondo circostante e capirlo nella sua interezza.

E' attraverso la stimolazione multisensoriale che il bambino sviluppa le proprie capacità; attraverso stimoli visivi, uditivi, olfattivi, gustativi, tattili e di movimento.Dalla carezza sino al gattonare o guardare le figure di un libro, l'importante è che si proponga al bimbo ogni attività con entusiasmo e convinzione.

Anastasia a 6 mesi mentre osserva uno dei suoi primi libri


Nel momento di stare insieme col bebè è fondamentale il modo di sostenerlo, il calore, l'abbraccio e soprattutto la sicurezza che riusciamo a trasmettergli.Il primo oggetto di gioco che possiedono i bambini è il proprio corpo. Si succhiano le mani, cercano di portarsi i piedini alla bocca...Qui di seguito vi propongo una serie di esercizi che ho imparato svolgendo un corso sulla psicomotricità e massaggio neonatale.

ESERCIZI DA FARE CON IL VOSTRO BEBE':

  1. Distendete il bebè in posizione supina, flettetegli una gambina poi l'altra sul tronco, portando il ginocchio al petto mentre quell'altra rimane distesa: questo esercizio migliora la tonicità delle gambe.
  2. Il bebè in posizione supina, flettete entrambe le gambine al petto afferrandole sotto le ginocchia per poi tornare alla posizione iniziale con le gambe distese. Ripetere più volte l'esercizio.
  3. Con il bimbo supino e le braccina distese lungo il corpo prendete un braccio per volta e sollevatelo fino ai lati della testa, ritornando poi alla posizione iniziale: questo esercizio tonifica i muscoli delle braccia.
  4. Sempre per il tono muscolare delle braccia con il bebè supino incrociargli le braccia afferrando le braccia insieme e portando le mani sulla spalla opposta.
  5. Per migliorare il tono muscolare delle dita prendere tutte le dita insieme e distendere e flettere ripetendo più volte l'esercizio.
  6. Massaggiare ogni dito della manina dall'unghia verso il basso e poi in un secondo momento dalla base delle dita verso l'unghia.
  7. Per aiutare il tono di muscoli di nuca e schiena trattenendo il bebè con una mano sul petto e una sulle ginocchia da seduto inclinarlo verso un oggetto come una palla per esempio sino a che lui stesso ci appoggi le mani e fare in moso che si sforzi per rialzarsi.
  8. Con il bebè prono prendergli le mani facendo in modo che si aggrappi alle vostre dita e sollevi schiena e nuca.
  9. Per aiutarlo a controllare e sostenere la testa si può mettere il bimbo in posizione prona appoggiato sugli avambracci e attirare la sua attenzione in modo che sollevi la testa.
  10. Oppure si può metterlo in posizione supina e fare in modo che afferri i nostri pollici, tirandolo per le braccina delicatamente affinchè lui stesso tenti di alzarsi.

Ricordatevi sempre che la libertà di gioco e espressione data ad .ogni bambino lo porta ad iniziare un percorso di crescita e di cambiamento alla scoperta delle proprie energie sperimentandosi a livello motorio ed emotivo in relazione con se stessi e gli altri.

Vi lascio un contatto (michelafocacci@libero.it) di una psicomotricista della mia città se volete maggiori informazioni lei organizza corsi dal nome "Crescere insieme"nel mio comune.


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