Ho letto, non mi ricordo dove, su un blog americano comunque che S.Valentino era chiamato anche così..”Giorno dello zucchero”..mi è piaciuto subito e ne ho tratto spunto per questo semplice lavoretto con Anastasia.
Su tanti cartoncini colorati ho disegnato dei cuori, che poi lei con la colla ha riempito.
Dopodiché ha rovesciato lo zucchero… che si è andato ad incollare sul foglio proprio a forma di cuore.
Ad Anastasia è piaciuto tantissimo, tanto che ne ha voluti fare tantissimi da regalare a tutte le persone a cui vogliamo bene.
E naturalmente non è mancata l’occasione di assaggiare e manipolare lo zucchero che è diventato di tutto…da polvere magica, a neve…insomma uno spunto per giocare, inventare e fantasticare come solo i bimbi sanno fare.
Perché toccare e lavorare e trasformare con le mani è molto educativo per i bambini. La manipolazione di elementi naturali in particolar modo aiuta i bambini a sviluppare la manualità e la conoscenza della realtà concreta attraverso l’esplorazione sensoriale (annusare, assaggiare…)
Vi lascio con una filastrocca scritta di una bravissima educatrice che conosco Gloria Nanni.
Io gioco con giocattoli belli preziosi e strani .
Se non ci sono quelli gioco con le mie mani.
Gioco con la farina, lo zucchero e l’allegria.
Gioco con legno e sassi, gioco con ombra e sole.
Se non ci sono quelli gioco con l eparole.
Gioco con i miei passi, gioco con ciò che c’è.
Nessuno ha più giocattoli di me.
2 commenti:
Troppo carini i cuori, la filastrocca meravigliosa!
ma è splendido! se non ti offendi, copio tutto!
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