Non sono una che con la primavera rinasce.... nè che pensa che "aprile dolce dormire", io amo tutte le stagioni. Amo i colori di ognuna, le differenze (che adesso sono un po' meno evidenti con l'inquinamento, il rialzo delle temperature terrestre e così via, ma questo è il pretesto per un altro post :-;) adoro il freddo e il caldo indistintamente, così come adoro la pioggia e gli acquazzoni estivi, ogni tempo atmosferico ha il suo fascino, ogni stagione i suoi lati romantici e meravigliosi.
Questa premessa (forse inutile?!) per dire che questa stagione la associo al verde, ai germogli, al profumo dei fiori, alle margherite, al vento, ai pollini...e quest'anno ho trovato il pretesto di rendere un po' più verde il mio balcone. Purtroppo non possiedo un giardino, vivo in campagna fortunatamente, ma non in una casa indipendente e quindi mi manca un'area dove poter uscire con le piccole a prendere un po' di ossigeno. Così ho pensato perchè non creare un orto sul balcone?
Adoro quest'idea che ho avuto e ho coinvolto anche Anastasia in questo piccolo grande progetto. E sono molto felice. Il primo step era quello sicuramente di informarsi, leggere e procurarsi l'occorente.
Ho letto qualche libro, bellissimo Urbi et orti. L'orto urbano: manuale di coltivazione ecologica su balconi e terrazze (Ecoalfabeto. I libri di Gaia) ho spulciato un po' su internet e scovato qualche sito interessante.
Prima di tutto è utile pensare di scegliere semi facili da coltivare come piantine aromatiche, legumi, zucchini, pomodorini, in quanto sarà poi più gratificante per il bimbo vedere presto germogliare la propria piantina. Noi non abbiamo coltivato direttamente nei grandi vasi in balcone ma ho pensato di creare un piccolo semenzaio affinchè i semi possano germogliare al caldo in casa per poi dopo procedere a piantare le radici nel vaso più grande.
Per un semenzaio ci occorrono alcuni contenitori di plastica, basterà riciclare dei bicchieri di plastica o ancora meglio dei vasetti dello yougurt, a cui foreremo il fondo con tre buchi(ho usato un grosso ago rovente). Poi abbiamo mescolato la terra con il concime naturale (il migliore è l'humus di lombrico, completamente organico)
e con la sabbia e poi riempito i vasetti.
E poi abbiamo seminato, tenendo presente che i semi vanno in profondità del doppio rispetto al loro diametro (quindi in genere pochissimo) e appiattito bene la superficie. Poi abbiamo innaffiato con uno spruzzino per non smuovere i semi e il terriccio.
Infine abbiamo coperto con un sacchetto di plastica trasparente in modo che si formi una sorta di miniserra e all'interno rimanga calore e umidità, Le piantine germoglieranno più in fretta e cresceranno belle robuste. Ovviamente hanno bisogno di acqua costantemente e di tanta luce. Quando spuntano le prime piantine si può togliere il sacchetto. Che soddisfazione quando germogliano le prime foglioline!!!
Per un semenzaio ci occorrono alcuni contenitori di plastica, basterà riciclare dei bicchieri di plastica o ancora meglio dei vasetti dello yougurt, a cui foreremo il fondo con tre buchi(ho usato un grosso ago rovente). Poi abbiamo mescolato la terra con il concime naturale (il migliore è l'humus di lombrico, completamente organico)
E poi abbiamo seminato, tenendo presente che i semi vanno in profondità del doppio rispetto al loro diametro (quindi in genere pochissimo) e appiattito bene la superficie. Poi abbiamo innaffiato con uno spruzzino per non smuovere i semi e il terriccio.
Infine abbiamo coperto con un sacchetto di plastica trasparente in modo che si formi una sorta di miniserra e all'interno rimanga calore e umidità, Le piantine germoglieranno più in fretta e cresceranno belle robuste. Ovviamente hanno bisogno di acqua costantemente e di tanta luce. Quando spuntano le prime piantine si può togliere il sacchetto. Che soddisfazione quando germogliano le prime foglioline!!!
Un esperimento che potrete fare con i piccolini è vedere insieme come germogliano i fagioli che hanno un tempo molto veloce e per i bimbi che non hanno pazienza di aspettare è l'ottimale. Prendete un vasetto di vetro, tipo omogeneizzati e bagnate un po' di cotone idrofilo mettetelo sul fondo e adagiatevi tre fagioli secchi lasciati a bagno tutta la notte. La mia bimba correva la mattina a vedere le trasformazioni dei nostri fagioli magici ( per l'occasione le avevo raaccontato anche la favola di "Giacomino e il fagiolo magico"e era una bellezza vederla piena di meraviglia per la nascita delle sue nuove piantine).
1 commento:
Anch'io sono alle prese con due giardinieri in erba, è un'attività che consiglio a tutte le mamme: farete la gioia dei vostri figli!
Posta un commento