Ieri sera qui da me tirava un vento fortissimo e caldo. Anastasia è attratta dal fenomeno del vento, perchè al mare le ho spiegato come hanno origine le onde e da allora le piace chiedermi ed è affascinata da questo fenomeno della natura. Naturalmente il mio modo di raccontare assomiglia molto ad una storia, ma ciò che le racconto non è fantasia ed è giusto che anche se ha solo tre anni inizi ad ascoltare certi fenomeni, non tanto perchè comprenda tutto subito, quanto perchè capisca che tutto gira attorno alla natura ed è molto importante osservarla e guardarci intorno senza escludere niente. Le cose non ci devono passare davanti, ma vorrei che - dato che è una bambina ancora, avesse quella curiosità e quella intraprendenza di guardarsi attorno....E allora io non posso ovviamente forzarla nè ad essere una scienziata da grande nè una studiosa, per carità, vorrei solo trasmetterle l'amore per la conoscenza.
Allora abbiamo costruito una normalissima girandola di carta, di cui il web è pieno di bellissimi tutorial.
Poi abbiamo osservato che più il vento soffiava forte ( e faceva anche più rumore)più la nostra girandola si muoveva veloce.
Inoltre le ho parlato anche dei vari tipi di venti.
Quello di ieri era un vento caldo e le ho piegato che a seconda da dove soffia il vento il vento prende nomi differenti. Mi sembrava presto per spiegarle la rosa dei venti e allora le ho solo spiegato che per capire la direzione si utilizza quest'ultima. Che lo Scirocco è un vento caldo che porta la sabbia dal deserto,che poi c'è la Bora che è un vnto freddissimo che viene dal Nord, le raffiche di vento freddo spesso appartengono al Maestrale quando il vento è piacevole e fresco si chiama Ponente. Poche cose, per raccontare il fenomeno dei venti.
E poi abbiamo fatto un bel lavoretto: abbiamo costruito una nostra originale girandola da un bicchiere di plastica, un tappo di bottiglia e una cannuccia, a forma di girasole.
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